“Un CD autoprodotto che rappresenta in modo decisamente evidente come la musica elettronica cosiddetta d’avanguardia possa in qualche modo accostarsi o fare da colonna sonora a concetti ben più profondi”.
(Suono)
“Un lavoro composto da nove brani nei quali si incontrano atmosfere ambient, strutture sperimentali, field recordings, ma anche influenze kraut-rock e persino leggere spruzzate techno”.
(Rockol)
“Il musicista partenopeo mette insieme un’opera prima variegata, esplosiva, figlia di un’inesperienza genuina condita con la tanta voglia di tirar fuori le proprie idee”.
(Ondarock)
Crediti Album
Davide Matrisciano: produzione artistica e arrangiamenti; synth, programmazioni, pianoforte acustico, pianoforte elettrico, organo, chitarra elettrica, effetti, campionamenti.