Il profumo dei fiori secchi

Il profumo dei fiori secchi

“Con questo Il profumo dei fiori secchi però cambiano del tutto gli scenari e forse le prospettive. Siamo infatti dalle parti di un pop evoluto, capace di accogliere istanze diversamente cantautorali ed azzardi elettrosintetici”.

(Sentireascoltare)

 

“Il cantautore-filosofo non cerca il facile consenso e a tratti, magari quando gli basta una chitarra acustica in sottofondo, indovina schegge di leggere melodie che potrebbero godere di trattamenti in sintonia con il Battisti-Panella di “Don Giovanni”.

(Il Mattino)

 

“Questo disco è più importante di quel che sembra e l’autore va tenuto sotto stretta osservazione, perché c’è la possibilità concreta che a breve dovremo gridare al miracolo”.

(Storia della Musica)

 

“Un disco bello ed imperfetto che apre in ogni caso nuovi scenari per il pop italiano”.

(FreakOut Magazine)

 

“Il passaggio è quello dall’ambient all’esordio cantautorale. E in mezzo c’è l’elettronica, la sperimentazione, il pop, il rock e tante influenze provenienti da Franco Battiato e dal suo modo di evocare scenari, paesaggi e suggestioni di ogni tipo con un preciso uso dei vocaboli”.

(Jam)

 

“Se l’obiettivo era quello di catalizzare l’attenzione, ebbene è stato centrato in pieno; se l’idea era quella di non ripercorrere strade già battute, anche qui si deve considerare l’operazione pienamente riuscita”.
(L’isola che non c’era)

Tracce

 

  1. Al di là degli ombrelli
  2. Corrente elettrica e papaveri
  3. Armonia irreversibile
  4. Legni bruciati
  5. Esternazione delle ombre
  6. Guarda su
  7. Ho camminato su un aquilone
  8. In aria per sempre
  9. Le favole dello spavento
  10. Nero arcobaleno
  11. Soli tra i fiori
  12. Prato al terzo piano
  13. Ricordi occulti (frammenti di memoria futura distorti)
  14. Sistema venoso
  15. Quel camino emette sinfonie
Apple Music

Crediti Album

Davide Matrisciano: produzione artistica e arrangiamenti; voce, pianoforte acustico, pianoforte elettrico, Fender Rhodes, synth, drum machine, programmazioni

Claudio Romano: batteria (tranne 3)

Davide Costagliola: basso (5,8,9,10,11,13)

Andrea Palazzo: chitarra elettrica ed acustica (2,4,7,8,9,10)

Lodo Guenzi: synth (1)

Paolo Polcari: synth (2, 8)

Saughelli: basso (2,6,7,12)

Andrea Braido: chitarra elettrica (3,10)

Cesare Malfatti: chitarra elettrica (5)
Massimo Ghiacci: basso (4)

Nicola Manzan: violino (6,11)

Mattia Boschi: violoncello (6)

Lorenzo Corti: chitarra elettrica (6,11)

Carlo Boccadoro: celesta (15)

Lello Brandi: basso (15)

Marco Bachi: basso (3)

Cristiano Lo Mele: chitarra elettrica (13)

Davide Arneodo: violino (12)

Michele Campetti: synth (13)

Ilenia Volpe: chitarra elettrica (14)

Claudio Tarantino: synth (15)

Massimiliano Jovine: basso (14)

Manuel Zito: piano, piano elettrico (2,4,5,6,8,9)

Sauro Lanzi: tromba, flauto dolce tenore (7)

Saro Cosentino: chitarra elettrica (12)

Luciano “Varnadi” Ceriello: voce recitante (1)

Zorama: voce (9) – Fabio Cinti: voce (11)

Principe e socio M.: voce (7)